Al momento il tuo carrello è vuoto
Appartenenti all’ordine dei Blattodei, questi insetti hanno forma più o meno ovale, schiacciata dorso-ventralmente e variano nella colorazione da molteplici varietà di marrone al nero.
Gli adulti di alcune specie raggiungono al massimo 1,5-2 cm di lunghezza, mentre altri possono superare gli 8 cm.
Quando sono in posizione di riposo il capo è curvato in basso, sotto il torace, e tende a non essere visibile. Sul capo si trovano un paio di antenne lunghe e filiformi, 2 larghi occhi e la bocca dotata di apparato masticatore.
Lo scudo dorsale posto sul torace copre la base della testa e delle ali. Alcune specie per spostarsi volano, altre pur avendo le ali sono poco adatte al volo, altre ancora sono attere. Sia i maschi che le femmine sono dotati di grandi organi di senso detti “cerci”, posti nella parte terminale dell’addome.
Le specie rilevanti nelle infestazioni sono essenzialmente 4: Blattella germanica, Supella longipalpa (di dimensioni inferiore ai 2cm), Periplaneta americana e Blatta orientalis (fra 3 e 4cm).
Le prime due specie di colore giallo ocra, infestano prevalentemente ambienti dedicati alla distribuzione alimentare e domestici. P. americana è caratterizzata da un colore rosso cuoio e dalla presenza di ali che coprono interamente l’addome negli adulti; B. orientalis invece appare di solito più scura e negli adulti le ali non arrivano a coprire interamente l’addome.
Queste due specie più grandi tendono in genere ad infestare ambienti sotterranei, fogne e scantinati oltre agli ambienti domestici. Più raramente, soprattutto nelle regioni meridionali del nostro Paese si può rinvenire una quinta specie, Polyphaga aegyptiaca, di colore nero, lunga circa 3cm e con ali più lunghe dell’addome nel maschio.
In caso di presenza di blatte nelle cucine e negli altri ambienti di vita adottare le seguenti misure:
La sorveglianza ambientale è l'elemento fondamentale per un controllo delle zone a rischio e l'utilizzo di cartoncini collanti (trappole di monitoraggio) può rivelarsi utile anche per arginare il problema in quei casi in cui l'infestazione è determinata da pochi individui.
La presenza contemporanea di adulti e ninfe di varie taglie è l’indicazione dell’esistenza di una colonia stabile di blatte.
La presenza stabile di blatte non è sempre indice di cattive condizioni igienico-sanitarie ma può essere anche indice di inadeguatezza nel loro controllo.
Il miglior metodo di controllo delle blatte è la prevenzione, che consiste nel rendere loro inaccessibili le fonti di nutrimento.
Per quanto riguarda i locali confinati, dunque, una serie di semplici accortezze potrebbe essere sufficiente per evitare le infestazioni:
Ecopiakos Soluzioni Ecologiche - P.iva 05534520878